Incontri Scuole
Continuano da parte della Sezione gli incontri nelle scuole dei 18 paesi afferenti alla Sezione, sono stati fatti incontri le scuole Superiori Istituto Greppi di Monticello e Istituto Gandhi di Besana con il Dottor Pozzi Direttore Sanitario sezione Avis Seregno, con lui alcuni giovani Donatori: Carlo , Miriam, Corrado, Gioia, Michela e Romina appartenenti alla sezione di Besana, hanno portato la loro esperienza e il motivo che li hanno spinti a voler diventare Donatori di Sangue, la loro testimonianza è stata molto importante e seguita anche dai giovani studenti.
Mentre per le scuole primarie e secondarie si è stati alle 5° Elementari di Renate, Veduggio, Barzanò, Cremella Besana con le infermiere Chiara e Gisella.
Nelle scuole secondarie 2° medie si è stati a Cassago, Barzanò, Rigola di Besana.con Luisella
Prossimi appuntamenti scuole di Barzago, Monticello già prenotate e le altre che si stanno prendendo accordi per entrare.
NUOVI DIRETTIVI GRUPPI
Nella sezione gruppi trovate i contatti dei responsabili per gli anni 2017/2020
Carenza di sangue: importante donare in modo periodico e programmato
«La mobilitazione – fa sapere il direttore del CNS Giancarlo Maria Liumbruno - deve essere effettuata sotto il coordinamento delle Strutture Regionali di Coordinamento e del CNS. Inoltre, deve riguardare tutte le regioni, non solo quelle che hanno carenze, poiché l’autosufficienza di sangue è un obiettivo sovra aziendale e sovra regionale».
A queste parole fa eco il Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, che ricorda: «nel nostro Paese è attivo un modello di compensazione che permette lo scambio di sangue ed emoderivati tra tutte le regioni. Ciò garantisce la stabilità del sistema trasfusionale e fa sì che questi preziosi elementi salva-vita siano disponibili su tutto il territorio nazionale. È importante, quindi, donare con regolarità, rispettando la pianificazione messa a punto dalle strutture sanitarie. Ricordiamo, quindi, che il dono è un gesto di grande generosità – conclude Saturni – che va compiuto in modo periodico e programmato».
Chiarimento D.M. per donatori non idonei
Lo scorso 16 novembre dal Ministero della Salute che ha annunciato la firma da parte del Ministro Lorenzin di un “decreto interministeriale per garantire la retribuzione e la contribuzione figurativa anche a quei donatori di sangue e di emocomponenti ai quali il medico del servizio trasfusionale abbia certificato la non idoneità alla donazione”.